Nella profonda Valle Aurina si trova una piccola oasi del XV secolo. La chiesetta dello Spirito Santo, originariamente luogo d’incontro spirituale per i minatori della miniera di Predoi, è da tempo meta di pellegrinaggio avvolta da un’aura mistica. Da Casere parte una via Crucis con 15 colonnine in legno che ricordano le tappe principali della costruzione della chiesetta a cui è legata un’antica leggenda: davanti alla chiesetta sorge una croce su cui è affissa una figura di Cristo con alcuni segni di proiettili. Si racconta che un fuciliere si esercitasse qui in modo sacrilego per una gara di tiro. Come premio per la gara quindi vinta ricevette un toro che lo uccise sulla via del ritorno.
Nella profonda Valle Aurina si trova una piccola oasi del XV secolo. La chiesetta dello Spirito Santo, originariamente luogo d’incontro spirituale per i minatori della miniera di Predoi, è da tempo meta di pellegrinaggio avvolta da un’aura mistica. Da Casere parte una via Crucis con 15 colonnine in legno che ricordano le tappe principali della costruzione della chiesetta a cui è legata un’antica leggenda: davanti alla chiesetta sorge una croce su cui è affissa una figura di Cristo con alcuni segni di proiettili. Si racconta che un fuciliere si esercitasse qui in modo sacrilego per una gara di tiro. Come premio per la gara quindi vinta ricevette un toro che lo uccise sulla via del ritorno.
Quando il paesaggio alpino si tinge di vivaci pennellate variopinte ecco che è arrivata la stagione autunnale. Grazie al panorama immenso che si offre agli occhi, gli amanti della natura rimarranno estasiati dal gioco dei colori che si alternano sui prati, nei boschi e sulle montagne. Per molti questo è il periodo migliore per le escursioni all’aria fresca di montagna per ammirare il paesaggio che al tramonto regala contrasti pittoreschi senza eguali. Seguite il ruscello del ghiacciaio proprio al di sopra del maso Enzianhof e arrivate alle malghe, alle vette e alle cime delle Alpi della Zillertal.
Quando il paesaggio alpino si tinge di vivaci pennellate variopinte ecco che è arrivata la stagione autunnale. Grazie al panorama immenso che si offre agli occhi, gli amanti della natura rimarranno estasiati dal gioco dei colori che si alternano sui prati, nei boschi e sulle montagne. Per molti questo è il periodo migliore per le escursioni all’aria fresca di montagna per ammirare il paesaggio che al tramonto regala contrasti pittoreschi senza eguali. Seguite il ruscello del ghiacciaio proprio al di sopra del maso Enzianhof e arrivate alle malghe, alle vette e alle cime delle Alpi della Zillertal.
Al di sopra di Riva di Tures, all’ingresso della Valle Aurina si erge un muro imponente che è già stato teatro di numerosi film (“Oggi sposi... niente sesso” con Ashton Kutcher e “Burg Schreckenstein” con Harald Schmidt) Il castello di Tures è stato costruito nel XIII secolo ed è visibile da molto lontano grazie alle sue mura imponenti e alla torre. Preparatevi a visitare luoghi pregni di storia come l’armeria, la stanza degli spiriti, la stanza dei cardinali e altri romantici spazi come l’imponente sala dei cavalieri. A concludere la visita vi attendono anche le segrete del castello con la stanza delle torture.
Al di sopra di Riva di Tures, all’ingresso della Valle Aurina si erge un muro imponente che è già stato teatro di numerosi film (“Oggi sposi... niente sesso” con Ashton Kutcher e “Burg Schreckenstein” con Harald Schmidt) Il castello di Tures è stato costruito nel XIII secolo ed è visibile da molto lontano grazie alle sue mura imponenti e alla torre. Preparatevi a visitare luoghi pregni di storia come l’armeria, la stanza degli spiriti, la stanza dei cardinali e altri romantici spazi come l’imponente sala dei cavalieri. A concludere la visita vi attendono anche le segrete del castello con la stanza delle torture.
Nei pressi di Riva di Tures precipita una cascata che offre uno spettacolo naturale unico nel suo genere. Percorrendo la Via di Francesco, lunga circa 9 km, arriverete a tre cascate di cui la più alta raggiunge i 40 m. Le cascate si presentano in tutta la loro meraviglia soprattutto in primavera inoltrata e nelle prime settimane estive, quando vengono arricchite dall’acqua che vi si versa dallo scioglimento del ghiacciaio. Una volta giunti al punto di arrivo troverete ad attendervi anche un’idilliaca cappella e uno spazio di ristoro per rilassarsi dopo aver visto tante meraviglie. Per tornare basta percorrere lo stesso sentiero a ritroso.
Nei pressi di Riva di Tures precipita una cascata che offre uno spettacolo naturale unico nel suo genere. Percorrendo la Via di Francesco, lunga circa 9 km, arriverete a tre cascate di cui la più alta raggiunge i 40 m. Le cascate si presentano in tutta la loro meraviglia soprattutto in primavera inoltrata e nelle prime settimane estive, quando vengono arricchite dall’acqua che vi si versa dallo scioglimento del ghiacciaio. Una volta giunti al punto di arrivo troverete ad attendervi anche un’idilliaca cappella e uno spazio di ristoro per rilassarsi dopo aver visto tante meraviglie. Per tornare basta percorrere lo stesso sentiero a ritroso.
Molti turisti vivono appieno il fascino delle vette in Alto Adige, ma a Predoi succede esattamente il contrario. Fino al XX secolo sono continuati gli scavi fino a 1.100 metri di profondità per raggiungere il rame più pregiato. Oggi le vecchie gallerie vengono utilizzate per la speleoterapia per curare le malattie croniche delle vie respiratorie. Nelle gallerie l’aria a 8-10°C è particolarmente pura e gli allergeni rimangono imprigionati sulle pareti rocciose grazie all’elevata umidità dell’aria. Inspirando, l’aria delle gallerie si scalda fino a raggiungere la temperatura del corpo aspirando l’acqua dalle mucose per una cura priva di effetti collaterali dei problemi respiratori che possono essere alleviati o addirittura eliminati. Regolarmente vengono offerte anche visite guidate alle miniere.
Molti turisti vivono appieno il fascino delle vette in Alto Adige, ma a Predoi succede esattamente il contrario. Fino al XX secolo sono continuati gli scavi fino a 1.100 metri di profondità per raggiungere il rame più pregiato. Oggi le vecchie gallerie vengono utilizzate per la speleoterapia per curare le malattie croniche delle vie respiratorie. Nelle gallerie l’aria a 8-10°C è particolarmente pura e gli allergeni rimangono imprigionati sulle pareti rocciose grazie all’elevata umidità dell’aria. Inspirando, l’aria delle gallerie si scalda fino a raggiungere la temperatura del corpo aspirando l’acqua dalle mucose per una cura priva di effetti collaterali dei problemi respiratori che possono essere alleviati o addirittura eliminati. Regolarmente vengono offerte anche visite guidate alle miniere.
Il mondo dei presepi che incarna la bontà altoatesina, l’artigianato eccellente e la spiccata fantasia locale è stato creato a Lutago nel 2000. La superficie espositiva è pari a 1.300 m2 e si estende anche al vicino orto fiorito con la ricca collezione di artigianato della Valle Aurina e di altre regioni. All’interno degli spazi è possibile respirare la stessa atmosfera che regnava un tempo nelle botteghe artigiane nelle serate invernali: il museo Maranatha non è, però, dedicato esclusivamente all’arte popolare storica, ma ospita anche maschere intagliate di streghe e demoni, un atelier di arte moderna e altre esposizioni speciali.
Il mondo dei presepi che incarna la bontà altoatesina, l’artigianato eccellente e la spiccata fantasia locale è stato creato a Lutago nel 2000. La superficie espositiva è pari a 1.300 m2 e si estende anche al vicino orto fiorito con la ricca collezione di artigianato della Valle Aurina e di altre regioni. All’interno degli spazi è possibile respirare la stessa atmosfera che regnava un tempo nelle botteghe artigiane nelle serate invernali: il museo Maranatha non è, però, dedicato esclusivamente all’arte popolare storica, ma ospita anche maschere intagliate di streghe e demoni, un atelier di arte moderna e altre esposizioni speciali.
Toccare con mano la storia: a Teodone nei pressi di Brunico si estende un’ampia area dove è possibile fare un tuffo nella storia. Il museo di arte popolare locale non è infatti solamene un edificio con diverse sale espositive, ma un vero e proprio villaggio pittoresco che riproduce il reale aspetto di un paese dell’epoca. Case dei contadini, botteghe, orti, un mulino ad acqua, gli edifici agricoli e numerosi attrezzi agricoli nonché la residenza Mair am Hof dell’epoca barocca. Tutti gli edifici sono originali e offrono un’immagine vivida della vita dei contadini altoatesini.
Toccare con mano la storia: a Teodone nei pressi di Brunico si estende un’ampia area dove è possibile fare un tuffo nella storia. Il museo di arte popolare locale non è infatti solamene un edificio con diverse sale espositive, ma un vero e proprio villaggio pittoresco che riproduce il reale aspetto di un paese dell’epoca. Case dei contadini, botteghe, orti, un mulino ad acqua, gli edifici agricoli e numerosi attrezzi agricoli nonché la residenza Mair am Hof dell’epoca barocca. Tutti gli edifici sono originali e offrono un’immagine vivida della vita dei contadini altoatesini.
Ogni due anni (quando cadono gli anni pari), il terzo fine settimana di ottobre ha luogo a Riva di Tures il “Kiehkemma” (l’arrivo delle mucche), come viene chiamata dai locali la transumanza dalle malghe. La tradizionale festa autunnale segna il passaggio del bestiame dai pascoli ad alta quota alle stalle in paese. Naturalmente il tutto viene arricchito da ghirlande e festoni che ornano gli animali. Vengono offerte delizie altoatesine, la musica tipica risuona e ovunque si balla e si canta, per la gioia dei turisti che possono così conoscere una delle nostre tradizioni.
Ogni due anni (quando cadono gli anni pari), il terzo fine settimana di ottobre ha luogo a Riva di Tures il “Kiehkemma” (l’arrivo delle mucche), come viene chiamata dai locali la transumanza dalle malghe. La tradizionale festa autunnale segna il passaggio del bestiame dai pascoli ad alta quota alle stalle in paese. Naturalmente il tutto viene arricchito da ghirlande e festoni che ornano gli animali. Vengono offerte delizie altoatesine, la musica tipica risuona e ovunque si balla e si canta, per la gioia dei turisti che possono così conoscere una delle nostre tradizioni.
Questa esposizione geologica a Mühlegg, tra San Giovanni e Cadipietra, con oltre 1.000 pezzi risalenti a 30 milioni di anni fa è uno dei musei più importanti delle Alpi orientali. Se avete sempre desiderato sapere come è nato il meraviglioso angolo di paradiso dove amate fare le vostre escursioni non vi resta che venire a fare visita al museo. Su una superficie espositiva di 300 m2 sono collezionati pezzi pregiati tra cui il quarzo affumicato più grande dell’Alto Adige e i più bei cristalli del mondo della vicina miniera di Predoi.
Questa esposizione geologica a Mühlegg, tra San Giovanni e Cadipietra, con oltre 1.000 pezzi risalenti a 30 milioni di anni fa è uno dei musei più importanti delle Alpi orientali. Se avete sempre desiderato sapere come è nato il meraviglioso angolo di paradiso dove amate fare le vostre escursioni non vi resta che venire a fare visita al museo. Su una superficie espositiva di 300 m2 sono collezionati pezzi pregiati tra cui il quarzo affumicato più grande dell’Alto Adige e i più bei cristalli del mondo della vicina miniera di Predoi.
Desiderate venirci a trovare in estate? Ricordatevi di tenervi liberi le serate di ogni martedì di luglio e agosto. In questi giorni infatti per le vie di Riva di Tures si cucina a cielo aperto. Presso diversi stand potrete degustare le prelibatezze della cucina altoatesina, deliziando il vostro palato con i piatti tipici offerti direttamente in strada. Oltre alla cucina di strada potrete godervi la musica di gruppi che suonano dal vivo accompagnando con le tipiche note i sapori della nostra regione.
Desiderate venirci a trovare in estate? Ricordatevi di tenervi liberi le serate di ogni martedì di luglio e agosto. In questi giorni infatti per le vie di Riva di Tures si cucina a cielo aperto. Presso diversi stand potrete degustare le prelibatezze della cucina altoatesina, deliziando il vostro palato con i piatti tipici offerti direttamente in strada. Oltre alla cucina di strada potrete godervi la musica di gruppi che suonano dal vivo accompagnando con le tipiche note i sapori della nostra regione.
Ogni anno nel periodo dell’avvento i nostri mercatini di Natale altoatesini vi ammalieranno e rapiranno. Il vin brûlé (Glühwein), i profumi dei biscotti appena sfornati e le luci che conferiscono al tutto un’aura fiabesca contribuiscono ad alimentare lo spirito natalizio. Il fascino tradizionale del romantico centro storico di Brunico è il palcoscenico ideale per godersi quest’atmosfera e trovare magari un ricordo da portare ai propri cari al ritorno. Dal maso Enzianhof bastano 25 minuti in auto per raggiungere questa località . Dopo un’entusiasmante giornata sulle piste godetevi una passeggiata al romantico mercatino per un tuffo nella magia del Natale in Alto Adige.
Ogni anno nel periodo dell’avvento i nostri mercatini di Natale altoatesini vi ammalieranno e rapiranno. Il vin brûlé (Glühwein), i profumi dei biscotti appena sfornati e le luci che conferiscono al tutto un’aura fiabesca contribuiscono ad alimentare lo spirito natalizio. Il fascino tradizionale del romantico centro storico di Brunico è il palcoscenico ideale per godersi quest’atmosfera e trovare magari un ricordo da portare ai propri cari al ritorno. Dal maso Enzianhof bastano 25 minuti in auto per raggiungere questa località . Dopo un’entusiasmante giornata sulle piste godetevi una passeggiata al romantico mercatino per un tuffo nella magia del Natale in Alto Adige.
